INTRODUZIONE
Wok in Italy
Potrebbe sembrare azzardato proporre l'impiego del wok per preparazioni che rispondono a un gusto tipicamente occidentale; eppure anche i piatti della cucina italiana si prestano a essere preparati con questa favolosa padella, pentola, casseruola... venuta dall'Oriente. Il ricettario che vi proponiamo vuol esser un invito a sperimentare questo strumento - sempre più diffuso nelle vetrine dei negozi e nelle liste di nozze - nell'ambito della nostra tradizione gastronomica. Il tutto sta nell'accettare la "filosofia" del wok: per velocizzare i tempi di cottura, ogni ingrediente deve essere prima tagliato a pezzettini, striscioline, rondelle... Il risultato non vi deluderà: combinato con sapori e aromi mediterranei, l'estetismo orientale, con il suo mosaico di bocconcini prelibati e coloratissime tessere sapientemente accostate, sarà una festa per gli occhi e il palato, e darà nuova linfa agli spaghetti, alla fettina, allo spezzatino di tutti i giorni.
E poi ci sono i vantaggi sul piano della salute. Anche se ormai siamo abituati alle ossessive prediche di nutrizionisti e dietologi che invitano ad abbandonare "cattive abitudini" alimentari come i fritti - trionfi di polpette, gustose fritture di verdure, deliziose frittelle dolci o salate... - non prendiamo troppo sul serio questi profeti di sciagure; un rimedio ai loro vaticini apocalittici si può sempre trovare. Il wok, riducendo i tempi di cottura, costituisce la soluzione più semplice per aggirare l'ostacolo, e riconquistare pietanze e sapori da tempo banditi dalle nostre tavole, con uno zelo talvolta eccessivo, nemico del piacere.
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